Natalie ha ventuno anni e vive a Graz. Ha sofferto di epilessia durante l’infanzia, ma con il tempo ha sviluppato delle strategie che l’aiutano a prevenire gli attacchi, anche se il pericolo di una ricaduta è sempre in agguato. Abita da sola, frequenta abitualmente il Souterrain, un locale underground dove approccia i clienti con disinvoltura per relazioni occasionali. Ha una grande passione per internet e la tecnologia, cura il suo telefono in modo morboso, maniacale e registra di nascosto le conversazioni che avvengono durante i suoi incontri notturni.
Dopo aver conseguito il diploma di assistente per portatori di handicap, Natalie ha trovato lavoro a Villa Koselbruch, un pensionato per ospiti con disturbi fisici
e mentali. Le viene assegnato un paziente particolarmente difficile, Alexander Dorm, che si sposta su una sedia a rotelle e ogni settimana riceve la visita di un uomo di nome Chris Hollberg. Parlando con le sue colleghe, Natalie scopre che alcuni anni prima Dorm aveva perseguitato Hollberg con lettere e telefonate, offendendo e minacciando anche la moglie tanto da indurla al suicidio. Alexander odia profondamente le donne e non perde occasione per manifestare a Natalie il suo disprezzo, umiliandola come forse aveva fatto con la moglie di Hollberg. La ragazza però non è impaurita dall’irascibilità di Dorm né si lascia conquistare dall’apparente bonarietà di Hollberg, sospettando che sotto alla loro strana relazione si nasconda qualcosa di più inquietante: decide così di indagare sul loro passato, entrando in un gorgo di perdizione e oscurità in cui sarà a rischio la sua stessa vita.
Arriva dalla Germania il thriller best seller di Clemens J. Setz, capace di unire la maestria letteraria di David Foster Wallace alla suspense mozzafiato del noir nordico.