Un libro che è un mito della letteratura moderna, amato negli anni da scrittori e musicisti come Cesare Pavese e Fabrizio De André, torna in una nuova traduzione accompagnata da un ampio apparato di commento. Il curatore inquadra i riferimenti biografici e storici delle poesie, ne suggerisce i temi ricorrenti, le relazioni interne, ricostruisce la genesi tormentata dell’opera in volume, indagando il rapporto con la tradizione letteraria e filosofica americana ed europea e il legame stretto con le grandi figure archetipiche della cultura occidentale. Al lettore di oggi viene così fornita una chiave inedita per scoprire con meraviglia, o ripercorrere ancora una volta, la collina di Spoon River.
“Spoon River, da più di cent’anni, è vera e viva: è sorta nella mente di Edgar Lee Masters, un avvocato di Chicago con ambizioni poetiche fino a quel momento decisamente malriposte, è stata evocata più e più volte, ora con nostalgia e affetto, ora con astio, rancore, odio, dai personaggi del libro, e attraverso le loro parole ha acquisito realtà e concretezza nella immaginazione di milioni di lettori in tutto il mondo.”
Dall’introduzione di Alberto Cristofori