Port Mungo

A Port Mungo, squallida cittadina fluviale lungo il golfo dell’Honduras, Jack Rathbone, pittore visionario alla ricerca di ispirazione e assoluta concentrazione, credeva di aver finalmente trovato un posto che avrebbe dato a lui e alla sua amante, l’affermata artista Vera Savage, la solitudine di cui avrebbero avuto bisogno per creare opere tali da sconvolgere il mondo dell’arte fin dalle sue fondamenta. Ma ai tropici, lontano dalle mete turistiche più gettonate, il tempo sembra trasformarsi in un meccanismo inceppato e arrugginito dalla salsedine. Tra l’afa soffocante e le paludi impenetrabili di mangrovie che circondano e assediano la cittadina, Jack e Vera, dopo un iniziale idillio, in questi luoghi inospitali e seducenti, scopriranno dei lati nuovi, selvaggi e pericolosi, della loro personalità. Con il suo straordinario stile narrativo Patrick McGrath racconta, attraverso la voce della devotissima sorella di Jack, Gin, la storia avvincente di una coppia maledetta e sfortunata. Port Mungo, da fantasia romantica e bohémien, si trasforma in una storia oscura e inquietante, un’esplorazione che, tra arte, amore e follia porta il lettore fin dentro i meandri più sinistri della mente umana.

Patrick McGrath

Patrick McGrath è nato in Inghilterra e vive tra New York e Londra. È autore di numerosi romanzi, tra cui Follia (1998), Martha Peake (2001), Spider (2002, nuova edizione La nave di Teseo 2020), da cui è stato tratto il film di David Cronenberg, Port Mungo (2004), Trauma (2007, nuova edizione La nave di Teseo 2019), L’estranea (2013). Presso La nave di Teseo ha pubblicato La guardarobiera (2017), la raccolta Racconti di follia (2020) e La lampada del diavolo (2021).