Penny, la bambina che con la gemella Baby sopravvive allo sterminio della famiglia adottiva da parte dei nazisti, raccontato in Il cielo cade, e Penny, l’adolescente ribelle, spaventata e attratta dal mondo di Con rabbia, torna, appena poco più grande, nel terzo capitolo dell’autobiografia che Lorenza Mazzetti ha scandito per tappe.
Penny torna con domande e turbamenti solo in parte simili a quelli con cui l’abbiamo conosciuta, perché ora è una giovane donna in fuga da casa, dalla scuola, dalla chiesa, da un mondo che la vorrebbe conformista e ipocrita come gli altri. Smarrita nel labirinto di una stazione ferroviaria, sospesa in un immaginario letterario, ironico e surreale, Penny trascorre una giornata di incontri, avventure, visioni, chiedendosi a ogni passo cosa possa fare affinché l’assassinio della sua famiglia non venga dimenticato e rivelando in questa domanda un costante bisogno di scoperta e amore.