“Non sono in grado di scrivere poesie, non sono un poeta, non posso arrangiare le figure retoriche con la maestria necessaria per produrre luci e ombre, non sono un pittore. Non sono nemmeno capace di esprimere i miei pensieri e le mie idee mimando e gesticolando, perché non sono un ballerino. Ma posso fare tutto questo attraverso i suoni, perché sono un musicista.”
Wolfgang Amadeus Mozart
Ramin Bahrami racconta il genio di Wolfgang Amadeus Mozart, che rivive in questo libro come il protagonista di una storia sorprendente. Sebastian, un giovane e curioso amante della musica, incalza il maestro di Salisburgo con le sue domande impertinenti, quasi a sfidarlo. E il grande Amadeus, pazientemente, si racconta, dall’esplosione del suo precoce talento ai successi nelle corti europee, tra composizioni perfette e donne fatali. Inseguendo sempre l’armonia assoluta, perfino nel rumore assordante del nostro tempo, dove la musica di “colui che ama Dio” si mostra ancora capace, oggi più che mai, di giungere là dove le parole non sanno arrivare.