Durante la guerra serbo-bosniaca, due soldati bosniaci, Tchiki e Tsera, perdono contatto con la loro guida e rimangono bloccati in una trincea, nella terra di nessuno tra i due fronti. Quando in quel fragile riparo arrivano anche due militari serbi in avanscoperta, la tensione sale alle stelle. In quel buco nella terra esplodono tutte le contraddizioni delle guerre contemporanee, dove è difficile distinguere i compagni dagli avversari, e l’unica verità sembra quella raccontata in presa diretta delle telecamere dei notiziari.
Tratta dalla sceneggiatura originale dell’omonimo film Premio Oscar di Danis Tanovic, Sandro Veronesi mette in scena, con scrittura precisa e serrata, una storia civile che arriva alle nostre coscienze con la forza di una granata.
Sandro Veronesi è nato a Firenze nel 1959. È laureato in architettura. Ha pubblicato:
Per dove parte questo treno allegro (1988),
Gli sfiorati (1990),
Occhio per occhio. La pena di morte in quattro storie (1992),
Venite venite B–52 (1995, nuova edizione La nave di Teseo 2016),
Live (1996, nuova edizione La nave di Teseo 2016),
La forza del passato (2000, nuova edizione La nave di Teseo 2020, premio Campiello e premio Viareggio-Rèpaci),
Ring City (2001),
Superalbo (2002),
No Man’s Land (2003, nuova edizione La nave di Teseo 2016),
Caos calmo (2005, nuova edizione La nave di Teseo 2020, premio Strega, Prix Fémina e Prix Méditerranée),
Brucia Troia (2007, nuova edizione La nave di Teseo 2016),
XY (2010, nuova edizione La nave di Teseo 2020, premio Superflaiano),
Baci scagliati altrove (2012),
Viaggi e viaggetti (2013),
Terre rare (2014, nuova edizione La nave di Teseo 2022, premio Bagutta ed Europese Literatuurprijs),
Non dirlo. Il Vangelo di Marco (2015),
Un dio ti guarda (2016),
Cani d’estate (2018). Con
Il colibrì, uscito nel 2019 e tradotto in 27 lingue, ha vinto per la seconda volta il premio Strega. Nel 2023 ha pubblicato
Comandante, romanzo scritto a quattro mani con Edoardo De Angelis. Sandro Veronesi ha collaborato con numerosi quotidiani e quasi tutte le riviste letterarie. Attualmente collabora con il “Corriere della Sera”. Dall’ottobre 2020 è membro del Comitato per il Diritto al Soccorso. Ha cinque figli e vive a Roma.