Trieste, settembre 1943. Un uomo viene ritrovato sul molo privo di sensi e portato a bordo di una nave militare tedesca. Quando riprende conoscenza scopre di aver perso la memoria, non ha con sé documenti né altro che lo possa identificare, solo un nome sulla casacca blu da marinaio: Sampo Karjalainen. Il medico di bordo che lo ha salvato, di origine finlandese, è convinto si tratti di un compatriota e per lunghi giorni si prende cura di lui, rimettendolo in forze e insegnandogli la propria lingua. Quindi lo indirizza a Helsinki, alla ricerca del proprio passato. Qui, aiutato da un enigmatico pastore luterano e da una tenera infermiera, Sampo affronterà il lato oscuro della sua identità, in un paese ancora ignoto eppure così affascinante.
“Un romanzo straordinario, sono tentato di usare la parola genio per il suo autore.” – Nicholas Lezard, The Guardian
“Un libro intelligente e scritto magnificamente.” – Rosie Goldsmith, The Independent
“La sottile scoperta di come il linguaggio dà forma alla nostra identità.” – Adrian Turpin, The Financial Times
“Un libro sorprendente, che nasconde un mistero profondo.” – Cressida Connolly, The Spectator