Al centro del modello pediatrico della cura non c’è soltanto l’aspetto tecnico, medico, della salute, ma anche il tema della umanizzazione e dell’accoglienza. Quest’ultima si articola in molti e vari modi e comprende diverse attività: dal gioco all’insegnamento erogato in ospedale, dalla mu-sica alla spiritualità, dal rapporto con la natura e l’orto alla pet therapy, dall’arte alla clown terapia. Soprattutto indica un atteggiamento di attenzione, di cura e di rispetto delle esigenze e dei bisogni dei pazienti più vulnerabili e delle loro famiglie, sia durante il ricovero che nelle delicati fasi del prima e dopo. Anche l’attenzione agli operatori, alle condizioni di lavoro, alla facilitazione nei rapporti umani e sociali che l’ospedale richiede sono aspetti fondamentali e imprescindibili. Questa attenzione si riflette sulla governance, per quel che riguarda l’organizzazione delle attività, e sinergicamente sulla progettazione degli spazi, nei loro aspetti funzionali, ambientali, estetici.
Questo volume, frutto di un dialogo tra operatori sociali, sanitari e architetti, raccoglie modelli di pratiche ospedaliere pediatriche italiane con lo scopo di contribuire a migliorare l’offerta di servizi e di fornire utili elementi di riflessione che possono interessare operatori, tecnici della programmazione, della gestione e della progettazione e tutti coloro che a diverso titolo sono coinvolti in politiche socio-sanitarie destinate ai minori. E testimonia anche quan-to siano attuali, complesse e fondamentali questi modelli di cura.
Nella collana ‘La cura’, le scienze medico-biologiche, umanistiche, letterarie e visive si integrano per creare una nuova cultura per i pazienti, i professionisti e i cittadini. L’obiettivo è promuovere i diritti fondamentali della per-sona malata o in condizioni di fragilità e diffondere una visione globale della medicina, e di altre scienze della cura a essa integrate, che tenga conto anche dei bisogni psico-emozionali e spirituali, considerati parte inscindibile dell’intero percorso di cura e valori fondamentali del vivere sociale.”
Gianpaolo Donzelli