Il mondo della poesia di Laura Pugno è allo stesso tempo contemporaneo e classico, fonde l’inquietudine con la gioia, il bianco con l’oro. In questo libro, la memoria e la perdita si riscoprono in possibilità di felicità, la poesia anche quando sembra parli di sé parla anche e sempre d’amore, e che sia poesia o amore è sempre un territorio oltre il conosciuto, un territorio selvaggio.
Così, in questa intensa raccolta, la parola poetica si avvolge vertiginosamente intorno all’idea dell’amore, che ricorda l’urgenza di apprendere una volta e per sempre un linguaggio essenziale, che possa farci riflettere ed emozionare. Che possa insegnarci a sperare anche quando tutto sembra svanito, o perduto, e a ritrovare il nostro nome, anche il nome segreto, nel nome di un altro.
Con forza e con eleganza, Laura Pugno ci consegna versi meravigliosi che si inseguono l’uno con l’altro alla ricerca non solo di un tema, ma soprattutto di un modo e forse di una vocazione in grado di lasciar nel testo un elemento non addomesticato, lontano dalle catene letterarie dello stile canonico. Una nuova, contemporanea, forma del classico.