I nomi

Il mondo della poesia di Laura Pugno è allo stesso tempo contemporaneo e classico, fonde l’inquietudine con la gioia, il bianco con l’oro. In questo libro, la memoria e la perdita si riscoprono in possibilità di felicità, la poesia anche quando sembra parli di sé parla anche e sempre d’amore, e che sia poesia o amore è sempre un territorio oltre il conosciuto, un territorio selvaggio.
Così, in questa intensa raccolta, la parola poetica si avvolge vertiginosamente intorno all’idea dell’amore, che ricorda l’urgenza di apprendere una volta e per sempre un linguaggio essenziale, che possa farci riflettere ed emozionare. Che possa insegnarci a sperare anche quando tutto sembra svanito, o perduto, e a ritrovare il nostro nome, anche il nome segreto, nel nome di un altro.
Con forza e con eleganza, Laura Pugno ci consegna versi meravigliosi che si inseguono l’uno con l’altro alla ricerca non solo di un tema, ma soprattutto di un modo e forse di una vocazione in grado di lasciar nel testo un elemento non addomesticato, lontano dalle catene letterarie dello stile canonico. Una nuova, contemporanea, forma del classico.




Laura Pugno

Laura Pugno, poeta, saggista e scrittrice. Tra i suoi libri più recenti, i romanzi Sirene e La ragazza selvaggia, premio Campiello Selezione Letterati (2016-2018); il saggio In territorio selvaggio (2018); l’Oracolo manuale per poete e poeti, con Giulio Mozzi (2020); Noi, premio Franco Fortini 2021, e la fiaba Melusina, illustrata da Elisa Seizinger. Collabora con Le parole e le cose ed è tra i curatori della collana I domani di Aragno. Ha ideato il festival di poesia I quattro elementi (Madrid, 2018-2019), la serie di podcast Oltrelontano. Poesia come paesaggio per Radio3 Suite e la Mappa immaginaria della poesia italiana contemporanea (2021). Scrive per il cinema e il teatro e fa parte del comitato scientifico del premio Strega Poesia. Dal 2015 al 2020 ha diretto l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid.