Anita è un’affermata sous chef in un prestigioso ristorante di Londra, ha più di cinquant’anni e da molto tempo sogna di aprire un suo locale. Purtroppo, però, quello non è il suo unico lavoro. Quando torna a casa deve prendersi cura di Patrick, con cui è sposata da trent’anni, che soffre di demenza da quando ha subito una serie di ictus. La salute del marito degenera lentamente ma inesorabilmente e Anita si trova a fare i conti con se stessa, divisa tra la cucina, in cui si respira un’atmosfera eccitante e in cui è lei ad avere il controllo, e l’estenuante ruolo di badante che la assorbe durante tutto il resto della giornata. Anita è chiamata a prendere una decisione sul loro futuro: deve liberare entrambi, come sembra chiederle Patrick nei rari momenti di lucidità, o invece è giusto che rimanga fedele all’uomo che è stato, e alla loro storia? Una decisione complicata dall’ambizione e dal senso di colpa per il proprio passato e dall’intensificarsi dell’amicizia con un altro uomo, Peter, che porta con sé la tentazione di una nuova vita.
Fame è un romanzo sull’amore e il sacrificio; su come la malattia e il dovere influiscono sulla vita quotidiana di una persona normale. Ross Raisin racconta con partecipazione cosa significhi prendersi cura di qualcuno e cosa dobbiamo ai nostri cari e a noi stessi.