Dove finisce il sentiero

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Alberto è un “irregolare”: inquieto, incosciente, vive ogni attimo come se fosse l’ultimo. Ha un amico – il narratore di questa storia, che parla in prima persona e non ha un nome – che è invece un uomo tranquillo, disciplinato, ma fin dall’infanzia è fatalmente attratto dall’aura vitale e autodistruttiva che Alberto emana. Quando quest’ultimo gli fa una proposta improbabile, l’antica scintilla dell’amicizia si risveglia. E, pur tra mille dubbi, il narratore decide di assecondare il folle progetto dell’amico. Ma tutto precipita: un piccolo scarto rispetto al previsto, e da un certo punto in poi non c’è più ritorno possibile alla normalità.
Dove finisce il sentiero è un romanzo di formazione sull’amicizia al maschile, fatta di sbronze, partite a biliardo, la comune passione per i vecchi film, ma è anche il racconto di una fuga, dal ritmo teso e dalle atmosfere noir.



Giampiero Rigosi

Giampiero Rigosi è nato a Bologna nel 1962. Ha esordito nel 1995 con Dove finisce il sentiero, seguito da Chiappe da Apache (1996), Come le nuvole sopra Veracruz (1998), Lola a caccia (1999), Notturno bus (2000), Medical Thriller (2002, con Carlo Lucarelli ed Eraldo Baldini) L’ora dell’incontro (2007) e Ciao vita (La nave di Teseo, 2021). Oltre che romanzi e racconti, tradotti anche all’estero, scrive per il cinema, la televisione (è autore delle serie L’ispettore Coliandro e La porta rossa), la radio, e tiene laboratori di narrazione e sceneggiatura.