La follia ha ispirato nei secoli l’arte e la scrittura, e Patrick McGrath è certamente il narratore che più di ogni altro ha esplorato in letteratura gli abissi della mente umana. In questo libro, l’autore di Spider e Trauma torna all’origine dei temi dei suoi romanzi, a partire dall’infanzia nel manicomio criminale di Broadmoor, di cui suo padre era direttore. McGrath racconta storie vere, di cui spesso è stato testimone, e riflette sul fascino inquietante delle letture che lo hanno ispirato: dai romanzi gotici (Frankenstein, Il monaco, Lo strano caso del Dr. Jekyll e del Sig. Hyde, Dracula, i racconti di Poe) a Dickens e Conrad, fino a scrittori contemporanei come Martin Amis e William Trevor. Alla ricerca del lato nascosto nell’apparente normalità degli esseri umani, Patrick McGrath apre la sua officina di romanziere mentre compone una inedita e perturbante storia della cultura occidentale, nel segno della follia.
“La follia non è mai arbitraria, né è casuale nelle sue manifestazioni o nelle sue cause. Nei romanzi di questo tipo il lettore, calato nel ruolo di una specie di detective della psiche, si troverà davanti a menti di complessità unica. Che tali menti ignorino di essere scollegate dalla realtà non fa che accrescerne la terrificante imprevedibilità.”