“Socrate è una figura misteriosa che costituisce una sorta di enigma, assai difficile da risolvere. Tutto il pensiero socratico ruota intorno a una sola idea centrale, ma si tratta di un’idea che ha cambiato la storia spirituale dell’occidente.”
Giovanni Reale
Socrate non lasciò nessuna testimonianza della sua dottrina in forma scritta: quanto sappiamo su di lui lo dobbiamo ai suoi discepoli, Platone e Senofonte, o ad anonimi commentatori. In questo libro Giovanni Reale − il massimo studioso italiano di filosofia antica −, basandosi rigorosamente sulle fonti, ricostruisce la dirompente e scandalosa novità del pensiero socratico e traccia il ritratto di un pensatore che scelse la morte per non rinnegare le proprie idee.
Giovanni Reale (Candia Lomellina 1931 − Luino 2014) ha insegnato a lungo Storia della filosofia antica all’Università Cattolica di Milano dove ha fondato il Centro di ricerche di metafisica. I suoi contributi, tradotti in numerose lingue, trattano di Platone, Aristotele, Seneca, Plotino, Socrate e Agostino, tutti riletti con approcci di grande originalità. Tra le sue opere più importanti ricordiamo
Storia della filosofia antica (1975, più volte riedita),
Per una nuova interpretazione di Platone (1984),
Storia della filosofia occidentale (1992),
Corpo, anima e salute: il concetto di uomo da Omero a Platone (1999),
Storia della filosofia greca e romana (2004),
Agostino e la scrittura dell’interiorità (2006) con Carlo Sini e
Storia del pensiero filosofico e scientifico con Dario Antiseri. La nave di Teseo ha avviato la pubblicazione delle sue opere in una nuova edizione.