Stazione Centrale ammazzare subito

La nave di Teseo lancia una nuova collana in ebook: gli Squali, racconti o romanzi brevi, veloci e in grado di lasciare un’impronta, di grandi autori della casa editrice, gran parte dei quali inediti, al prezzo di 1,99€.
Una serie a tinte noir con il meglio della letteratura italiana e internazionale dal suo catalogo: tra gli autori, i premi Pulitzer Richard Powers e Michael Cunningham, Petros Markaris, Joyce Carol Oates, Valeria Parrella, Giorgio Scerbanenco, Elfriede Jelinek e altri ancora.

“Gli Squali – spiega Elisabetta Sgarbi, Direttore Generale ed Editoriale della Nave di Teseo – sono un tentativo di non rimanere fermi, nell’attesa che si possa riprendere. Abbiamo la fortuna di ospitare nel catalogo della Nave di Teseo, Baldini + Castoldi, Tartaruga autori straordinari capaci di continuare un dialogo con i lettori, ovunque essi siano, in qualunque situazioni essi siano.
Cercavo un nome che indicasse qualcosa di totalizzante pur in una dimensione breve. Se questi racconti brevi, in senso lato noir, riuscissero a rubare tutti i nostri pensieri e le nostre azioni per il tempo della lettura, e a lasciare un’impronta nella nostra memoria, come avverrebbe se ci trovassimo davanti a uno squalo, l’iniziativa potrebbe dirsi riuscita.”

Stazione Centrale ammazzare subito di Giorgio Scerbanenco
Nell’apparente quiete delle strade di Milano, uomini discreti si confondono con passo svelto nella folla. Dietro quei baveri alzati, criminali organizzati e piccoli teppisti progettano il prossimo colpo: che si tratti di una rapina a un distributore di benzina o di traffico di valuta internazionale, la polizia sembra sempre un passo indietro ai malviventi, che non esitano a usare la violenza per tutelare i propri interessi.
Due storie poliziesche al ritmo di inseguimenti mozzafiato in una metropoli dalle mille sorprese: Giorgio Scerbanenco, il maestro del noir italiano, non sbaglia un colpo.



Giorgio Scerbanenco

Giorgio Scerbanenco (1911-1969), nato a Kiev, cresce a Roma ma ancora adolescente si stabilisce a Milano. Negli anni ’30 approda nell’editoria come collaboratore alla Rizzoli e in seguito come caporedattore dei periodici Mondadori, per tornare in Rizzoli nel dopoguerra come direttore dei periodici femminili. Collabora con i maggiori quotidiani e riviste dell’epoca, tra cui il “Corriere della Sera”, “La Gazzetta del popolo”, “il Resto del Carlino” e “Novella”. Scrittore prolifico, ha sperimentato tutti i generi della narrativa ed è riconosciuto come uno dei maestri del giallo italiano, consacrato dal successo della serie di romanzi con protagonista Duca Lamberti e dall’assegnazione del Grand Prix de littérature policière nel 1968. Da questo romanzo Fernando Di Leo ha tratto nel 1969 l’omonimo film. Tutta l’opera di Scerbanenco è in corso di pubblicazione presso La nave di Teseo.