Stazione Undici

Kirsten Raymonde non ha mai dimenticato la sera in cui Arthur Leander, famoso attore di Hollywood, ebbe un attacco di cuore sul palco durante una rappresentazione del Re Lear. Fu la sera in cui una devastante epidemia di influenza colpì la città e, nel giro di poche settimane, la società, così com’era, non esisteva più. Vent’anni più tardi, Kirsten si sposta tra gli accampamenti sparsi in questo nuovo mondo con un piccolo gruppo di attori e musicisti. Si fanno chiamare Orchestra Sinfonica Itinerante e si dedicano a mantenere vivo ciò che resta dell’arte e della musica per il bene dell’umanità. Ma quando arrivano a St. Deborah by the Water si trovano di fronte un profeta violento che minaccia l’esistenza stessa del loro piccolo gruppo. L’Orchestra Sinfonica Itinerante deve lottare per sopravvivere, finché un evento imprevedibile unisce tutti i personaggi rimescolando ancora una volta le carte in tavola. Riuscirà l’umanità a sconfiggere i suoi fantasmi e conquistare un nuovo futuro?

Amato dalla critica e dai lettori di tutto il mondo, Stazione Undici è un romanzo che esplora le paure e i desideri degli esseri umani in una società costretta a fare i conti con la fine del mondo per come lo conosceva. È in quel momento, quando ogni certezza vacilla, quando la legge della sopravvivenza sembra l’unica regola di comportamento, che la letteratura e l’arte si mostrano come la più forte delle speranze in cui credere.

Nuova edizione ampliata con una storia inedita: Marienbad

Traduzione di Milena Zemira Ciccimarra.

Emily St. John Mandel

Emily St. John Mandel è autrice di cinque romanzi tra cui Stazione undici, finalista al National Book Award, al PEN/Faulkner Award e da cui è stata tratta una serie televisiva, e L’hotel di cristallo (La nave di Teseo 2021) tradotto in ventitré lingue, selezionato da Barack Obama come uno dei suoi libri preferiti del 2020 e candidato a numerosi premi. Vive a New York.