Taccuino d’ombre

Davide Van De Sfroos girovaga con le sue storie tra immagini, istantanee e memorie, in un libro d’ore segreto che si rivela pagina dopo pagina.
I fantasmi e i folletti che abitano i sogni dell’autore lo accompagnano lungo strade dritte e sbiancate dal sole, dentro notti nebbiose, giorni scanditi da sentimenti sempre più forti. Qui si incontrano figure angeliche e folli, frammenti di vita reale e divagazioni fantastiche, esplosioni di gioia e riflessioni nostalgiche, lungo il cammino d’artista di uno straordinario “contastorie”.

Davide Van De Sfroos

Cantautore e scrittore, Davide Van De Sfroos è una delle voci più originali della scena musical-letteraria italiana. Il suo pseudonimo è un gioco di parole: il suono restituisce in dialetto laghèe l’espressione “vanno di frodo”. Ha vinto due Premi Tenco e si è classificato quarto a Sanremo 2011. Il 9 giugno 2017 ha entusiasmato oltre 20.000 spettatori in un concerto-evento allo stadio di San Siro a Milano. Tra gli album si ricordano: Brèva e Tivàn, E sémm partíi e Yanez; tra i libri: Le parole sognate dai pesci e Il mio nome è Herbert Fanucci.