Che fine ha fatto il capitalismo? Quasi nessuno se n’è accorto, ma il sistema economico che per secoli è stato dominante non c’è più, sostituito da qualcosa di ben peggiore. Forse eravamo troppo distratti dalla pandemia, dalle varie crisi finanziarie, o da tutti quei teneri e simpatici gattini su TikTok; in ogni caso, mentre ci preoccupavamo d’altro, un nuovo sistema economico ha preso il controllo della nostra società, Yanis Varoufakis l’ha ribattezzato “tecnofeudalesimo”. Da vent’anni, ormai, le basi sulle quali è stato costruito il capitalismo – il profitto e il mercato – non sono più fondamentali: il capitale tradizionale non è più al comando, ma è diventato vassallo di una nuova classe di padroni feudali, i proprietari del capitale cloud, ossia le Big Tech, che prima hanno privatizzato internet e poi hanno esteso sempre più il loro controllo sulle nostre vite e sulle leve economiche della nostra società. Partendo da storie della mitologia greca o dalla cultura pop, da Omero a Mad Men, l’autore indaga e spiega le cause di questa trasformazione radicale e terribile, e l’importanza che ha comprendere la reale natura di questo nuovo sistema per capire il presente in cui viviamo.
Yanis Varoufakis, una delle voci più credibili e tra gli studiosi più acuti e lungimiranti della nostra epoca, disegna i confini del mutato orizzonte in cui ci troviamo sottolineandone i pericoli, ma anche suggerendo possibili rimedi per cercare di ritrovare l’autonomia che ci è stata sottratta dalla nuova realtà e, forse, anche la nostra libertà.