Terra, l’ultimo disco delle Luci della centrale elettrica uscito nel 2017, non solo ha tracciato un ulteriore movimento nel cammino artistico e umano di Vasco Brondi, ma ha rappresentato la tappa conclusiva di un progetto, chiuso ufficialmente l’anno successivo, che ha percorso e cambiato la musica indipendente italiana. Questo libro raccoglie il diario di lavorazione del disco ed è il racconto del viaggio e delle divagazioni avvenute nei quasi due anni di scrittura e registrazione in studio. È ambientato tra la statale Adriatica e un’isola vulcanica, tra studi seminterrati e paesi disabitati in alta montagna, tra la Pianura Padana, il Nord Africa e l’America, in una costellazione inesausta di incontri, letture, ascolti, camminate, paesaggi.
Così come l’album ha espresso un inedito linguaggio etnico, capace di abbracciare ritmi e immaginari distanti migliaia di chilometri e di dare vita a una poetica della contaminazione perfettamente contemporanea, così il diario rivela la materia dei giorni che sono alla sua origine, lasciandoci accedere alla parte più intima del cantiere emotivo e creativo di un artista.
Con un prologo inedito dell’autore e una postfazione di Andrea Gentile.
Vasco Brondi è un cantautore e scrittore. Con il suo progetto musicale Le luci della centrale elettrica ha pubblicato quattro album in studio,
Canzoni da spiaggia deturpata (2010),
Per ora noi la chiameremo felicità (2010),
Costellazioni (2014),
Terra (2016), una raccolta 2008-2018
Tra la via Emilia e la Via Lattea (2018) e un EP,
C’eravamo abbastanza amati (2011). Nel 2015 ha firmato con Jovanotti il testo della canzone
L’estate addosso. Ha pubblicato cinque libri:
Cosa racconteremo di questi cazzo di anni zero (2008), la graphic novel
Come le strisce che lasciano gli aerei (2010, con Andrea Bruno),
Anime galleggianti (2015, con Massimo Zamboni),
Le luci della centrale elettrica.
Dieci anni di musica tra la via Emilia e la Via Lattea (2018), che contiene i contributi di De Gregori, Jovanotti e molti altri, e
Terra.
Diario di lavorazione o la gloriosa autostrada dei ripensamenti (2019). Nel 2019, con un tour, ha chiuso il progetto artistico de Le luci della centrale elettrica. Nell’estate 2020 ha portato in scena a suo nome lo spettacolo
Talismani per tempi incerti. Nel 2021 ha pubblicato
Paesaggio dopo la battaglia, il primo album firmato Vasco Brondi, di cui questo libro raccoglie il diario di lavorazione.