Una casa alla fine del mondo

Jonathan, un ragazzo introverso e insicuro, e Bobby, attraente, benvoluto ma un po’ grossolano, non potrebbero essere più diversi: eppure diventano amici inseparabili e poi amanti nel corso di un’intensa e tormentata adolescenza a Cleveland, Ohio. Durante gli anni del college si perdono di vista, per poi ritrovarsi a New York dove Jonathan vive con l’amica del cuore Clare. Quando Bobby si trasferisce da loro e comincia una relazione con la ragazza, gli equilibri sentimentali e interiori dei tre ne vengono inevitabilmente sconvolti.
Il romanzo d’esordio del premio Pulitzer Michael Cunningham è la storia delicata e potente di tre anime ribelli alla ricerca del proprio posto nel mondo.

“Poetico e indimenticabile.” The New York Times Book Review



Michael Cunningham

Michael Cunningham è autore di sette romanzi pubblicati in Italia da Bompiani: Le ore (1999), tradotto in 27 lingue e vincitore del Premio Pulitzer per la Narrativa, del Pen/Faulkner Award e del Premio Grinzane Cavour 2000 per la Sezione Narrativa Straniera, Carne e sangue (2000), per il quale ha ricevuto il Whiting Writer’s Award, Una casa alla fine del mondo (2001), Mr. Brother (2002), Dove la terra finisce (2003), Al limite della notte (2010) e La regina delle nevi (2014). Per La nave di Teseo ha pubblicato nel 2016 la raccolta di racconti Un cigno selvatico. Nato e cresciuto in California, vive a New York.