Una raccolta di saggi, critiche e commenti scritti da una delle autrici più importanti, amate e stimate della sua generazione. Lorrie Moore analizza il panorama artistico, quello politico e sociale degli ultimi trent’anni senza perdere il suo acume e la sua caratteristica scrittura. Trentadue saggi che spaziano da Vonnegut a DeLillo, da Atwood a Roth fino a Obama, Shakespeare e True Detective, raccontati e analizzati con l’abilità, l’intelligenza, la libertà e la singolare visione e consapevolezza della vita che, da sempre, distinguono Lorrie Moore.
Traduzione di Chiara Spaziani.
Lorrie Moore è autrice di romanzi e racconti, tra cui
Tutto da sola (1985, La nave di Teseo 2018),
Amo la vita (1990),
L’ospedale delle rane (1994, La nave di Teseo 2018),
Ballando in America (1998),
Oltre le scale (2009). Ha vinto l’Irish Times International Prize for Literature, l’O. Henry Award, il PEN/Malamud Award, e il Rea Award for the Short Story. È stata inclusa nella lista John Updike’s Best American Short Stories of the Century, e collabora con le fondazioni Guggenheim e Lannan. È stata ammessa all’American Academy of Arts and Letters. Nata a nord dello Stato di New York, vive con suo figlio a Madison, dove insegna all’Università del Wisconsin. La sua opera è in corso di pubblicazione in una nuova edizione presso La nave di Teseo.