Vegliare su di lei

Nel grande gioco del destino, Mimo sembra proprio aver ricevuto le carte sbagliate. Affetto da nanismo, nato in una famiglia di poveri immigrati italiani in Francia, perde il padre, scultore che gli aveva insegnato i rudimenti dell’arte, durante la prima guerra mondiale quando lui è ancora molto piccolo. Incapace di mantenere entrambi, la madre lo affida a uno “zio”, Alberto, in Italia, anche lui scultore, ma dedito più alla bottiglia che allo scalpello. Mimo, però, ha dalla sua un grandissimo talento per la scultura, coraggio e determinazione. Viola Orsini, invece, erede di una famiglia importante, tra le più potenti di tutta la Liguria, trascorre l’infanzia e l’adolescenza tra gli agi e le comodità, ma è troppo intelligente e ambiziosa per potersi rassegnare a vivere una vita di ozio e noia. Sin da bambina va contro le consuetudini tipiche della sua classe e sogna in grande. Mimo e Viola non si sarebbero mai dovuti incontrare, ma il destino è inintelligibile, e così, a tredici anni, si trovano, si sfiorano, si riconoscono e giurano solennemente di non lasciarsi mai. Su di loro, però, incombono le differenze di ceto, che sembrano precludergli ogni possibilità di stare insieme. Sullo sfondo, gli anni convulsi e turbolenti del primo conflitto mondiale, del dopoguerra, del fascismo e della liberazione, attraverso i quali Mimo e Viola saranno costretti a camminare, cercando di tenersi stretti l’uno all’altra, uniti da un legame incrollabile. 

Romanzo vincitore del premio Goncourt 2023, Vegliare su di lei è un travolgente affresco in cui si mescolano storia e passione, un racconto avvincente che con grazia e bellezza sa parlare ai nostri cuori unendo l’amore per l’arte, a quello, eterno, tra un uomo e una donna capaci di sopportare qualunque cosa pur di inseguire i propri sogni.

Traduzione di Simona Mambrini.

Jean-Baptiste Andrea

Jean-Baptiste Andrea è un regista, scrittore e sceneggiatore francese. Mia regina (2018), il suo romanzo d’esordio, ha vinto il Prix Femina des lycéens e il Prix du premier roman, raccogliendo in tutto 12 premi letterari. Lavora come sceneggiatore e regista tra la Francia e gli Stati Uniti. Il suo secondo romanzo, Cent million d’années et un jour è uscito dopo due anni. L’uomo che suonava Beethoven (2022) fa parte della sua trilogia sull’infanzia e si è aggiudicato il Grand Prix RTL-Lire, il premio Relay des Voyageurs Lecteurs e il Prix Ouest-France Étonnants Voyageurs. Con Vegliare su di lei ha conquistato il Prix Goncourt, il Prix du roman Fnac e il Grand Prix des Lectrices Elle.