Noi virologi dovremmo compiacerci della grande attenzione sui temi di cui ci occupiamo da anni e del grande fermento mediatico cui stiamo assistendo; al contrario, siamo molto preoccupati perché le molte banalizzazioni potrebbero, con il tempo, modificare in modo negativo la percezione che la società ha della disciplina e del metodo scientifico in generale.
Da un anno, a causa della pandemia da Covid-19, la virologia è sotto i riflettori mediatici. Mai come ora capita che tutti, indipendentemente dalle competenze, parlino di carica infettante, di vaccini e varianti di farmaci antivirali e anticorpi neutralizzanti. Ma alcuni virologi, invece di compiacersi di questa attenzione, sono preoccupati per le banalizzazioni che vengono divulgate.
Questo saggio – di impronta autenticamente scientifica, ma capace di un approccio divulgativo – consente anche ai profani della materia di addentrarsi nel mondo della virologia: come è nata questa giovane disciplina e su quali basi si sviluppa? Cosa sono i virus e in che modo restano dentro di noi? Come funzionano i vecchi e i nuovi vaccini e quali sono, e perché, le terapie più efficaci per proteggersi? Come sono stati sviluppati farmaci potentissimi?
Dalle vittorie del passato – basti pensare al vaccino contro la poliomielite, a quelli contro l’epatite B e i papillomavirus – alle sfide ancora in corso, questo libro traccia un profilo esaustivo e accessibile del mondo della virologia: una disciplina incredibilmente affascinante, legata alla vita di tutti i giorni, alla storia della nostra società e alla nostra salute, molto più di quanto comunemente si pensi.